Inter, Asllani sostituisce Calhanoglu e ammette: “Mi sento molto cresciuto”

L’Inter dovrà fare ancora a meno di Hakan Calhanoglu, al suo posto potremmo vedere il giovane e talentuoso albanese Asllani che ha parlato.

Arrivato dall’Empoli due stagioni fa sta crescendo di giornata in giornata, dimostrandosi ragazzo dal potenziale davvero infinito.

Kristjan è nato a Elbasan il 9 marzo del 2002 ma ad appena due anni si è trasferito a Pisa con la famiglia, precisamente nel piccolo comune di Buti. È dunque in parte italiano, ottenendo anche la cittadinanza. Nonostante abbia vissuto tutta la vita in Italia ha scelto di rappresentare l’Albania dove ha dimostrato di avere qualità ben al di sopra della media.

Cresciuto nell’Empoli con la squadra toscana ha debuttato in Serie A nella stagione 2021/22 e nella precedente in Coppa Italia tra i professionisti. Gli è bastato un anno per meritarsi la maglia dell’Inter che veste da tre anni. Quest’anno, dopo due di rodaggio e qualche presenza, ha iniziato a giocare un po’ di più dimostrandosi all’altezza della situazione.

Metronomo con i piedi buoni era nato come trequartista, ma nel corso del tempo ha arretrato e oggi gioca davanti alla difesa come regista. Andiamo a vedere cosa ha detto su questo momento.

Asllani è pronto, Inter ci sei?

Asllani ha parlato in un momento in cui potrebbe prendersi la maglia dell’Inter in un momento in cui Calhanoglu non ci sarà. L’albanese ha sottolineato, come riportato da SportMediaset, alcune cose importanti sul suo futuro: “Se Calhanoglu starà fuori non so in verità se toccherà a me. Come ho sempre detto cerco di lavorare duramente tutti i giorni, quello che poi viene viene. Se mi sento pronto? L’ho sempre detto, sono cresciuto, quello che mi viene dato, anche 20 minuti, cerco di sfruttarlo e alla fine ho solo 22 anni“.

Ha poi aggiunto: “Sono contento perché in questo ultimo mese diciamo che non ero quasi mai stato a disposizione per via dell’infortunio al ginocchio. Pensavo di non giocare la prima delle due partite in nazionale, invece le ho giocate entrambe per 90 minuti. Ringrazio mister Sylvinho, lo ringrazio davvero. Differenza di dove gioco tra Inter e Albania? Non cambia tanto, posso fare tutti i ruoli del centrocampo anche se sono sempre stato un play davanti alla difesa e lo preferisco”.

Conclude: “Sono all’inter e l’obiettivo è quello di vincere, di portare trofei a casa. Vogliamo rivincere lo Scudetto, ma essere anche protagonisti in Champions League. Ci sono squadre fortissime però che giocano per vincere. È difficile confermarsi ma lavoriamo per quello”.