Panico a Roma, spari nella metropolitana: cosa è successo?

Attimi di panico a Roma con un uomo armato che ha sparato nella metropolitana in aria e poi è scappato. La polizia arriva in tempo ma non trova nessuno.

Notizia di cronaca dalla capitale che invita alla cautela, ma lancia un segnale su quella che è la sicurezza nel nostro paese.

Intorno alle 8.40 di questa mattina si è creato il caos alla fermata della metropolitana C “Mirti”. Un uomo con una pistola ha iniziato a sparare senza prendere per fortuna nessuno. Alcuni passeggeri della banchina hanno chiamato le forze dell’ordine per intervenire in quella che poteva essere una strage qualora l’uomo avesse continuato.

Si tratta di un signore di mezza età che aveva un cane al guinzaglio e una valigetta nell’altra mano. Pare che questi abbia esploso dei colpi in aria. Va però specificato che comunicazione successiva ha evidenziato come l’analisi delle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza non abbiano mostrato nulla in questo senso. L’unica cosa che è stata notata in maniera piuttosto chiara è la presenza di un uomo che si è poi allontanato in maniera diretta e senza troppi giri di parole con i presenti.

Al momento non sono stati trovati bossoli a terra e la cosa ha fatto pensare anche a uno scherzo di cattivo gusto.

Spari a Roma, non è la prima volta

Purtroppo però l’episodio non fa che confermare una situazione particolarmente tesa nella capitale dove non è di certo la prima volta che vediamo dei colpi esplosi in giro per la città. Non sappiamo se il fatto si sia verificato o sia stato frutto di uno scherzo assurdo, la polizia sta indagando, ma anche fosse il secondo caso ad avere la meglio la situazione non è di certo confortante.

Basti pensare a quando accaduto ieri a Boccea dove c’è stata una rissa per strada con cocci di bottiglie e delle esplosioni. Anche in questo caso si è pensato subito a dei spari per poi trovare una risposta differente e capire che era stata l’esplosione di alcuni petardi.

Panico tra i residenti che si sono accorti dell’agitazione e dei rumori chiamando le forze dell’ordine. Anche qui l’arrivo non ha portato al fermo dei protagonisti prontamente scappati, ma al ritrovamento di un’auto danneggiata e dei pezzi di bottiglie rotte a terra.

Segnali di agitazione per una città che alle volte crea preoccupazione alle stesse persone per bene che la vivono e che non meriterebbero questo.