Entreranno nel 2025 in vigore per tutti degli aumenti di luce e gas con la decisione di ARERA. Ci aspettano delle novità molto preoccupanti.
Gli italiani si troveranno a dover pagare bollette sempre più salate in un momento economico che al momento risulta essere già molto complesso. Le nuove modifiche sono state inserite all’interno della delibera 395/2024/R/com per diffondere a tutti i consumatori quelle che saranno delle novità preoccupanti sotto diversi unti di vista. Ma cos’è ARERA? Per chi non lo sapesse si tratta dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente e svolge un’attività di controllo di tutti i settori dell’energia elettrica nel nostro paese.
All’interno del portale di ARERA possiamo apprendere più da vicino tutte le informazioni legate ai cambiamenti che troveremo in bolletta. Sicuramente il portale è molto ben costruito e ci permette di capire tutto nello specifico. Nonostante questo vogliamo tendervi la mano per darvi ulteriori informazioni in merito a una situazione che al momento rimane molto complicata nella gestione. Chiunque si troverà a dover scoprire come cambieranno le cose dovrà dunque informarsi per non farsi trovare impreparato di fronte ai cambiamenti economici in vista.
ARERA e gli aumenti su luce e gas
ARERA ha analizzato la situazione legata agli aumenti su luce e gas, specificando come i diversi fornitori siano pronti a seguire alcune specifiche procedure. Va specificato che per eventuali aumenti devono arrivare comunque delle comunicazioni con un preavviso non inferiore a tre mesi dall’entrata in vigore dello stesso. Se invece il prezzo si riduce può bastare un solo mese di preavviso. Tempi che si vanno ad applicare a una variazione unilaterale e al rinnovo automatico del prezzo.
Ma cosa significa? Una variazione unilaterale si verifica nel caso in cui un provider debba comunicare, con il contratto già avviato, una modifica del prezzo per una condizione mutata del mercato. Inoltre viene specificato che la comunicazione sulla variazione di prezzo deve essere inviata su supporto durevole e cioè attraverso un file via pec o con una lettera cartacea.
Inoltre se questi cambiamenti di condizioni non verranno comunicati in tempi e modi previsti non potranno essere applicati. Il cliente ha diritto a un indennizzo automatico di 30 euro in caso di variazione arrivata in ritardo. Viene specificato comunque che con un’attenta analisi sarà possibile anche risparmiare una cifra ragguardevole per favorire un risparmio netto in grado di permetterci di agire in maniera pronta sotto diversi punti di vista.