Scadenza a Dicembre, ancora pochi giorni per pagare: la data da segnare sul calendario, fai attenzione

Gli italiani non devono farsi sfuggire questa scadenza. Riguarda il pagamento di una tassa importante ed è fissata per dicembre.

Gli italiani, ogni anno, devono barcamenarsi tra decine di tasse e pagamenti. Non è facile tenere traccia di ogni singolo obbligo, soprattutto se ci sono delle scadenze strette da rispettare. Un eventuale ritardo, nella maggior parte dei casi, comporta l’aggiunta di una mora. Per evitare di dover farsi carico di una spesa ancora maggiore, è importante non perdere di vista il quadro generale.

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Scadenza a Dicembre, ancora pochi giorni per pagare: la data da segnare sul calendario, fai attenzione – bibliotecasantagiustina.it

C’è una scadenza fissata proprio per il mese di dicembre. È fondamentale essere puntuali e, quindi, avere tutte le informazioni necessarie. Per fortuna, da questo punto di vista, il web rappresenta una risorsa davvero preziosa.

Manca davvero poco tempo alla scadenza: va pagata proprio a dicembre

Gli italiani si confrontano tutti i giorni con la burocrazia del loro Paese. Non è snella e conservare tutti i documenti può rivelarsi un’impresa difficile da mettere in pratica. Con il trascorrere del tempo, determinate date passano in secondo piano perché si tende a concentrarsi su questioni più recenti. In realtà, bisognerebbe cercare di non perdere mai di vista le scadenze annuali.

Nel mese di dicembre ce ne è una importante. Bisogna pagare la seconda rata di una tassa, corrispondente agli ultimi sei mesi dell’anno precedente. I primi, invece, vengono pagati con una rata fissata a giugno. Si sta parlando dell’IMU (Imposta Municipale Propria). Questo tributo riguarda tutte le persone che possiedono immobili diversi da quello in cui è fissata la residenza e aree agricole.

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Manca davvero poco tempo alla scadenza: va pagata proprio a dicembre – bibliotecasantagiustina.it

La data, come ogni anno, è fissata per il 16 dicembre. Sarà un giorno feriale e, di conseguenza, non ci saranno proroghe di alcun tipo. Le persone che salderanno la rata in ritardo, oltre alla cifra stabilita, dovranno versare anche la somma della sanzione. La cifra è direttamente proporzionale al numero di giorni di ritardo ed è distribuita in questo modo:

  • Dal 1° al 14° giorno: la mora ammonta allo 0,1% del totale
  • Dal 15° al 30° giorno: la mora è pari a 1,5% dell’intero pagamento
  • Dal 31° al 90° giorno: la mora è del 1,67% dell’importo totale
  • Dal 91° giorno fino al 365°: la mora è pari al 3,75 della somma da versare
  • Oltre i due anni: si parla del 5% in più rispetto alla cifra totale

Entro il 16 dicembre va anche versato l’eventuale conguaglio legato alla variazione delle aliquote. I comuni consentono anche di pagare l’intero importo tutto insieme, in corrispondenza della scadenza della prima rata. Questa mossa, assolutamente non obbligatoria, serve per andare incontro alle esigenze di alcuni cittadini.

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