Tre formaggi italiani conquistano il Primato d’eccellenza entrando di diritto nella classifica dei migliori dieci al mondo. Quali sono?
Il nostro paese è famoso per tanti motivi e tra questi spicca sicuramente il cibo. Andiamo a scoprire quali prodotti hanno conquistato una top ten mondiale. Il formaggio è un alimento che divide. C’è chi lo ama e lo mangerebbe tutti i giorni e chi invece lo rifiuta e non può tollerarne nemmeno l’odore. Si tratta di un prodotto che però si abbina più o meno con tutto dai primi fino ai dolci e se non ci credete provate a pensare alla cheesecake o al tiramisù.
Molto spesso è argomento di discussione tra numerosi personaggi celebri della cucina internazionale e nonostante conosca una patria florida in Francia e Olanda anche l’Italia non scherza su questo argomento. Oggi vogliamo raccontarvi l’ennesimo grande successo gastronomico del nostro paese che si è imposto agli occhi di tutto il mondo per altri prodotti di grande qualità. Andiamo dunque a scoprire quali sono questi due formaggi che fanno grande il nome del nostro paese nel mondo, cosa che sicuramente fa felice tutti.
Primato in Italia, due formaggi nella top ten internazionale
La 36esima edizione dei World Cheese Awards ci ha regalato una classifica dei migliori dieci formaggi al mondo con un risultato veramente molto interessante e che premia tre nostre eccellenze. L’evento si è svolto a Viseu in Portogallo e ha visto trionfare un prodotto del posto e cioè il Queijo de Ovelha Amanteigato che viene prodotto da Quinta do Pomar e che è stato considerato il miglior formaggio al mondo. Il sapore inconfondibile di questa delizia è anche arricchito dall’utilizzo del caglio di cardo vegetale.
Nel top mondiale troviamo ben tre formaggi del nostro paese. Il primo è il Pecorino Bislacco al Rum e Tabacco dei fratelli Petrucci di Amatrice, che si è classificato al quarto posto a pari merito con un altro prodotto italiano e cioè il Blugins di La Casearia Carpenedo di Treviso. In decima posizione abbiamo trovato un altro prodotto di Treviso e cioè il Tatie di Latteria Moro.
L’Italia ha confermato il suo primato caseario grazie a 5 Super Gold e un totale di 118 medaglie raggiunte che sono sinonimo di lustro e grande soddisfazione. La Sardegna, invece, ha portato a casa ben 11 medaglie per celebrare i suoi formaggi e le innovazioni portati al settore. Un cambio di passo che si fonda, ovviamente, a una tradizione che perdura da secoli.