Festival di Sanremo in bilico, la notizia fa tremare la RAI: che cosa sta succedendo e perché la rete pubblica potrebbe ritrovarsi a dire addio al programma.
Il Festival di Sanremo è senza dubbi uno degli eventi più attesi dell’anno dal mondo musicale e dello spettacolo. Da sempre il palcoscenico dell’Ariston è stato un importante trampolino di lancio per numerosi artisti, sia emergenti che già affermati, che grazie a questa incredibile vetrina hanno potuto far conoscere meglio al grande pubblico la propria arte.
Inoltre, la celebre kermesse è anche un’importante fonte di introiti per tantissimi altri lavoratori dello show business e per tutta la città di Sanremo, dal momento che genera innumerevoli opportunità di guadano per alberghi, ristoranti, locali e negozi in generale.
Nelle ultime ore, però, starebbe facendo molto discutere una notizia che sta mettendo in allarme tutti. Specialmente la RAI che potrebbe presto ritrovarsi a dover dire addio all’iconico programma.
Al momento è impazzata su giornali e siti Internet la notizia di un possibile addio della RAI al Festival di Sanremo. Ma che cosa sta succedendo esattamente? Ebbene, giovedì scorso il Tribunale amministrativo regionale (TAR) della Liguria ha stabilito che dal 2026 il Comune di Sanremo non potrà più affidare l’organizzazione della celebre kermesse musicale di default alla RAI senza fare prima una gara pubblica, aperta a tutti gli operatori del settore.
Dunque per la rete pubblica potrebbero essere di fatto finiti gli anni d’oro di Sanremo già dopo l’edizione 2025 del Festival. La decisione è arrivata dopo che Just Entertainment (JE), un’associazione che si occupa di produzione e realizzazione di eventi e opere musicali, ha presentato regolare ricorso al TAR della Liguria. È altamente probabile a questo punto che anche la RAI, a sua volta, presenterà ricorso per contrastare la decisione, dal momento che il Festival di Sanremo garantisce alla rete pubblica decine di milioni di euro di introiti pubblicitari.
Nel 2021 il Comune di Sanremo aveva avviato una convenzione per affidare in esclusiva alla RAI i diritti per la realizzazione delle edizioni 2022 e 2023 del Festival. Successivamente, in vista della scadenza della convenzione, JE aveva manifestato al Comune il proprio interesse ad acquisire i diritti della kermesse per l’organizzazione della manifestazione nel 2024. Ma prima che scadesse la convenzione, il Comune ha approvato una delibera per affidare ancora alla RAI il Festival 2024 e 2025. Da qui la decisione di JE di fare ricorso.
La RAI, dal canto suo, sostiene di essere l’unico soggetto possessore del format e che il Festival di Sanremo sia ormai inscindibile dal marchio RAI. Secondo il TAR, invece, “il Comune è titolare del marchio ed è, pertanto, libero di associarlo (previa procedura di evidenza pubblica) a format diversi da quelli da RAI”. Staremo dunque a vedere come si evolverà la situazione. Ciò che è certo per il momento è che la prossima edizione del Festival di Sanremo sarà organizzato dalla RAI dall’11 al 15 febbraio 2025.
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