Le spese per il rinnovo della caldaia possono essere ridotte grazie a un determinato bonus, ma mancano pochissimi giorni alla scadenza.
La caldaia necessita di manutenzione costante. Davanti a un malfunzionamento, può essere necessario chiamare il tecnico. Alcune situazioni, però, sono così serie da costringere i proprietari a sostituirla. I costi, a volte anche molto elevati, possono essere ammortizzati con il bonus caldaie che si può ottenere attraverso all’Ecobonus, al Bonus Ristrutturazione e al Conto Termico.
Il 2024 sta per finire e mancano sempre meno giorni per poter avanzare la richiesta. È importante agire velocemente, così da sfruttare il vantaggio. C’è una data ben precisa da rispettare. Dopo la scadenza, purtroppo, non si potrà fare più niente. Ecco come muoversi.
Cambiare caldaia fa paura a molti. La preoccupazione principale, ovviamente, risiede nelle spese di acquisto e installazione. Non tutte le famiglie possono sostenere simili costi. C’è chi rinuncia da anni a questo intervento per evitare proprio doversi confrontare con cifre tanto elevate. Per fortuna, c’è un modo per ridurre il loro impatto.
Esiste un’agevolazione che rientra nella categoria ‘bonus per l’edilizia’. Ovviamente, ci sono dei requisiti per accedervi. Non basta semplicemente fare richiesta. È importante specificare che la caldaia scelta deve appartenere alla classe energetica A, per tutelare l’ambiente e contrastare l’inquinamento, ed essere a condensazione.
Per ottenere l’intero importo, inoltre, è necessario installare dei sistemi di termoregolazione di classe V, VI o VII. Tali interventi, poi, devono essere svolti su edifici censiti o per cui è stato chiesto l’accatastamento.
Si può ottenere fino al 65% nella detrazione. Indubbiamente, si tratta di un vantaggio notevole, in grado di capovolgere la situazione. Nonostante ciò, c’è un fattore da non trascurare: la data di scadenza. Manca pochissimo alla fine del 2024 ed è stato fissato il termine ultimo entro il quale sostenere le spese. È importante affrettare i tempi perché non si potrà superare il 31 dicembre.
Sfruttare questa possibilità consente di ottenere un buon risparmio. Ovviamente, prima di procedere, bisognerà essere certi di aver rispettato tutti i requisiti richiesti. In caso contrario, purtroppo, si rischierà di non arrivare alla detrazione totale. Esiste anche quella del 50% che, seppur inferiore, rappresenta comunque un aiuto da non sottovalutare.
Stando alla Legge di Bilancio, anche nel 2025 ci saranno alcuni bonus legati all’iniziativa delle Case Green. Le caldaie, però, dovranno necessariamente essere compatibili con gas provenienti da fonti rinnovabili.
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