Ottime notizie proprio a dicembre: l’olio costerà pochissimo e si tornerà al prezzo di 10 anni fa

Il prezzo dell’olio extravergine di oliva non ha fatto altro che salire. Finalmente, però, le cose cambieranno. Tornerà a costare come dieci anni fa.

L’olio extravergine di oliva è uno dei beni fondamentali. Il costo, però, negli ultimi anni, non ha fatto altro che aumentare. Questo ha spinto le famiglie a ridurne il consumo e a orientarsi verso altre scelte. La maggior parte delle persone era certa di assistere a un ulteriore peggioramento.

Portafoglio nero
Ottime notizie proprio a dicembre: l’olio costerà pochissimo e si tornerà al prezzo di 10 anni fa – bibliotecasantagiustina.it

Negli ultimi giorni, però, è stata annunciata una notizia che farà piacere a molti. Non solo non ci saranno rincari, ma si potrà assistere anche a un tuffo nel passato. Il prezzo dell’olio tornerà a quello di 10 anni fa. Si tratta di una rivelazione impossibile da ignorare.

L’olio extravergine di oliva torna a essere accessibile: la notizia che tutti stavano aspettando

Spendere più di 10 euro per un litro di olio extravergine di oliva è una follia. Tante persone hanno fatto fatica a metabolizzare il cambiamento. La cifra, decisamente elevata, ha comportato non poche difficoltà. In un’epoca dove la crisi economica sta distruggendo intere famiglie, è normale che simili rincari generino il panico.

La situazione sembrava destinata a peggiorare, ma le parole di Zefferino Monini hanno capovolto le cose. Durante un’intervista per il Sole 24 Ore, ha provato ad approfondire l’argomento, facendo una distinzione tra l’olio prodotto in pianura e l’olio prodotto in collina. È proprio sulla prima categoria che si deve agire: “Non dovrebbe essere venduto dagli olivicoltori a più di 5-6 euro al chilo“.

Olio d'oliva
L’olio extravergine di oliva torna a essere accessibile: la notizia che tutti stavano aspettando – bibliotecasantagiustina.it

Per arrivare a questo risultato, è fondamentale modernizzare gli impianti che, purtroppo, in Italia, non sono al passo con i tempi: “L’olivicoltura italiana deve modernizzarsi. Così come è oggi, invece, è inefficiente”. Il presidente dell’azienda agroalimentare Monini di Spoleto ha voluto anche spostare l’attenzione sull’obiettivo finale: “L’obiettivo deve essere quello di fare un prodotto democratico e darlo a tutti quanti, visto che l’olio extravergine d’oliva è fondamentale per la salute e ha proprietà antitumorali”.

Le intenzioni, sicuramente, sono lodevoli. Con il giusto approccio, ci sono tutti gli elementi per un rapido calo dei prezzi. È normale che ci siano delle differenze, in base alla produzione e alla provenienza, ma l’olio extravergine non può essere trasformato in un prodotto per ricchi e in un’eccezione per tutti gli altri. Ha chiamato in causa anche l’esempio del Portogallo: “L’efficienza raggiunta è tale che, pur producendo olive solo da 20 anni, sono capaci di fare un chilo di olio a soli 2,5 euro di costi“.

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