Natale 2024, i regali sono da sempre una parte importante: ecco quanto si spenderà quest’anno
Con l’avvicinarsi del Natale, la domanda che tutti ci facciamo è: quanto spenderò per i regali quest’anno? La corsa ai doni è già partita, e le previsioni parlano chiaro: sarà un Natale costoso, a causa dei rincari che influenzano praticamente ogni aspetto della nostra vita quotidiana.
Un’indagine recente ha rivelato che quest’anno, in Italia, la spesa per i regali di Natale toccherà ben 11 miliardi di euro, con una media di 256 euro a testa. Un dato che, seppur in leggero calo rispetto al passato, fa capire quanto il Natale sia un impegno economico non indifferente, anche per chi si impegna a tenere sotto controllo il budget.
L’importanza dei regali: un gesto che costa
Nonostante l’aumento dei costi in ogni ambito – dalle bollette ai beni di prima necessità – la tradizione del regalo di Natale non si ferma. Anzi, in alcuni casi sembra essere più sentita che mai. Ma quanto spenderanno gli italiani per fare felici amici e parenti? Le cifre variano molto a seconda delle fasce di età, del genere e anche della zona geografica.
Per esempio, le donne sono quelle che destineranno mediamente la cifra più alta ai regali: circa 298 euro contro i 213 euro degli uomini. Un dato che potrebbe non sorprendere, considerando quanto spesso le donne siano anche le principali “organizzatrici” delle festività. Anche i nonni, quelli che più di tutti amano viziare i nipoti, spenderanno cifre notevoli, circa 373 euro in media, seguiti dai più giovani, gli under 24, che si fermeranno a una cifra più contenuta, circa 140 euro a testa.
E le differenze regionali? Sono molto marcate. Nel Nord Ovest, ad esempio, si prevede una spesa media di 276 euro per persona, leggermente superiore alla media nazionale. Al contrario, nel Nord Est la spesa scenderà a 221 euro, una cifra che sembra riflettere una maggiore attenzione al budget. E nel Sud e nelle Isole? Qui la spesa sarà di 262 euro, ovvero poco sopra la media nazionale, con una leggera preferenza per regali più economici rispetto al resto d’Italia.
Oltre ai regali: le altre voci di spesa natalizia
Ma i regali non sono certo l’unica voce da considerare durante le festività. Anzi, come spesso accade, sono solo la punta dell’iceberg di un Natale che richiede anche altri investimenti. Quest’anno, ad esempio, gli addobbi natalizi hanno visto un rincaro del 16%, mentre per chi si prepara a organizzare un pranzo o un cenone sontuoso, i prezzi dei beni alimentari di base (come pasta, olio e riso) sono aumentati. Se poi pensiamo alle vacanze, il quadro diventa ancora più interessante: per viaggiare in aereo o in treno durante il periodo natalizio, bisognerà mettere in conto aumenti anche fino al 100% per i voli, e il 300% per i treni.
Non è tutto: anche i traghetti e gli hotel sono più costosi rispetto allo scorso anno, con rincari medi rispettivamente del 20% e dell’8,1%. E per chi sogna una vacanza sulla neve? Prepara il portafoglio: gli skipass sono aumentati fino al 30% rispetto a tre anni fa. Insomma, la domanda che sorge spontanea è: come riuscire a tenere sotto controllo un bilancio che sembra essere diventato sempre più alto?
Come gestire il budget natalizio?
Alla fine, la sfida di questo Natale potrebbe essere proprio quella di riuscire a gestire tutto senza compromettere la qualità della festa. Forse è il momento di riscoprire l’importanza di un regalo pensato, magari meno costoso, ma più personale e significativo. Chi lo sa, forse quest’anno l’affetto e il tempo trascorso insieme peseranno più di un pacchetto costoso. E tu, come ti stai organizzando per i regali? Dovrai ridurre il budget o sei riuscita a fare qualche bel colpo senza svuotare il portafoglio?