Patente, se hai il “codice 69” sei nei guai: cos’è e quanti soldi devi spendere

Patente di guida, ecco il codice 69: cos’è e come funziona: devi spendere tanti soldi se ce l’hai

Quando si parla di patente di guida, la maggior parte di noi pensa subito a regole basilari come il rispetto dei limiti di velocità o il controllo della sicurezza del veicolo. Ma dal 14 dicembre, con l’entrata in vigore del nuovo codice della strada, alcuni cambiamenti importanti potrebbero trasformare la routine di molti automobilisti.

Patente di guida
Patente, se hai il “codice 69” sei nei guai: cos’è e quanti soldi devi spendere – Bibliotecasantagiustina

Una delle novità più rilevanti riguarda il trattamento degli automobilisti che vengono sorpresi alla guida sotto l’effetto dell’alcool. Una modifica che potrebbe coinvolgere più di qualcuno, soprattutto quelli che, magari dopo una serata con gli amici, si ritrovano a guidare con un tasso alcolemico superiore a quello consentito.

Il cambiamento principale introdotto dalla legge sulla sicurezza stradale è l’obbligo di installare un dispositivo alcolock sul veicolo per chi viene trovato con un tasso alcolico superiore a 0,8 grammi per litro di sangue. Ma cosa significa esattamente per la nostra patente? E, soprattutto, come influisce sull’esperienza di guida quotidiana? In questo articolo scopriremo che uno dei numeri più discussi potrebbe essere proprio il “codice 69” apposto sulla patente.

Il codice 69 sulla patente: ecco cosa comporta

Il “codice 69” sulla patente non è una novità per tutti, ma con l’entrata in vigore delle nuove normative sulla sicurezza stradale, è diventato un simbolo di una realtà difficile da ignorare: la guida sotto effetto di alcol. In pratica, se sei trovato al volante con un livello di alcol superiore a quello consentito (ossia 0,8 g/l), oltre alla multa e ad eventuali altre sanzioni, ti vedrai apporre sulla patente il codice 69.

Alcolock
Il codice 69 sulla patente: ecco cosa comporta – Bibliotecasantagiustina

Questo codice, insieme al più comune codice 68 (che indica il divieto di assumere alcol prima di mettersi alla guida), segnala che l’automobilista deve dotarsi di un dispositivo chiamato alcolock sul proprio veicolo. L’alcolock è un dispositivo che impedisce l’accensione del motore se il tasso alcolemico rilevato dal test alcolimetrico è superiore a zero.

Se pensi che basti aver bevuto qualche bicchiere per evitare sanzioni, ti sbagli di grosso: due o tre birre potrebbero già bastare per far scattare l’obbligo di installare questo sistema, che, lo ricordiamo, è obbligatorio per chi è stato sorpreso alla guida con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l. Per i casi più gravi, dove il livello di alcol è superiore a 1,5 g/l, l’installazione dell’alcolock durerà per un periodo più lungo, anche fino a tre anni.

Quanto costa e come funziona l’alcolock?

Il funzionamento dell’alcolock è abbastanza semplice ma fondamentale per garantire la sicurezza stradale. In pratica, il dispositivo si collega al sistema di accensione del veicolo e, prima di permettere l’avvio del motore, richiede al conducente di soffiare in un etilometro. Se il livello di alcol nel respiro è superiore a quello consentito, il motore non si avvia. In sostanza, un “alcolock” è un etilometro connesso all’avviamento dell’auto.

Ora, passiamo alla parte che fa riflettere davvero: i costi. Sebbene i prezzi possano variare, si stima che l’installazione di un alcolock possa costare tra i 1.000 e i 1.500 euro all’anno, tra installazione, manutenzione e rimozione. A questa cifra si aggiungono, naturalmente, i costi per il noleggio del dispositivo, che in alcuni casi potrebbe superare i 100 dollari al mese (circa 90 euro).

Ma non è tutto: se un automobilista viene trovato a guidare senza l’alcolock, o con un dispositivo manomesso, rischia multe salate. In sostanza, l’aggiunta del codice 69 sulla patente può tradursi in una vera e propria “seccatura” burocratica e finanziaria.

Se da una parte la legge si prefigge di sensibilizzare e ridurre gli incidenti causati da alcol, dall’altra è inevitabile che l’introduzione di queste norme ponga una riflessione: siamo davvero consapevoli delle nostre azioni quando ci mettiamo alla guida dopo aver bevuto? L’introduzione del codice 69 sulla patente non è solo una multa o un costo aggiuntivo; è un segnale forte della legge per scoraggiare la guida in stato di ebbrezza e per garantire maggiore sicurezza sulle strade.

Alla fine, la domanda che ci poniamo è: quando vale la pena rischiare? La risposta sembra piuttosto chiara: la sicurezza stradale è una responsabilità di tutti. Non solo per evitare sanzioni economiche, ma per garantire che ogni viaggio sia davvero sicuro, sia per noi che per gli altri. E tu, quanto ti senti pronto a mettere in discussione le tue abitudini alla guida?

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